Voce ai Pazienti

Per chi vuole condividere la propria esperienza

Essendo un adolescente non è facile chiedere aiuto perché ci si vuole sentire più grandi e senza avere il bisogno di parlare con qualcuno e farsi aiutare. Ma, io ero arrivata ad un punto della mia vita in cui non riuscivo più a vivere e non sapevo più come gestire le cose. Arrivata alla prima seduta con la dottoressa non avevo molta speranza anzi direi nessuna, ma talmente ero arrivata alla fine che decisi, sin da subito, di rivelare alla dottoressa il peggior peso che tenevo da molto tempo, quello che mi faceva stare molto male…ovvero le violenze sessuali che subivo da mio zio materno (se così si può chiamare) fin da quando avevo 7 anni fino ai 13/14 anni e da allora sono passati quasi 3 anni. Io non ne ho mai parlato con nessuno perché provavo molta paura di lui, paura di non essere creduta o addirittura di essere presa per pazza, e di fare soffrire soprattutto i miei genitori. Il mio peggior difetto purtroppo è sempre stato quello di preoccuparmi degli altri, senza pensare a come stavo io e che tutto ciò mi stava facendo morire e ho tentato più volte il suicidio e mi sono autolesionata più volte. Quando ho conosciuto la dottoressa è stata la salvezza per me perché mi ha aiutata molto, mi ha aiutata a superare molte cose, mi ha aiutata a ritrovare me stessa, a capire molte cose e a fare uscire qualità che neanche io pensavo potessi mai avere. Oltre a farmi superare le situazioni subite mi ha anche molto aiutata in ambito sociale, aiutandomi a socializzare di più con i miei coetanei e ad uscire dalla mia stanza in cui mi ero chiusa da anni. Poi mi ha aiutata anche in ambito sentimentale, facendo uscire il fatto che mi piacciono le ragazze (sono un ragazza), e scoperta questa parte di me mi ha aiutata ha fare “coming out” con mia madre, facendomi capire che non me ne deve fregare di ciò che penseranno i miei parenti se lo scoprissero, su questo argomento sono contro, ma devo decidere io di che farmene della mia vita senza essere condizionata da ciò che dicono o pensano gli altri. Io ora, grazie alla dottoressa sono una persona nuova e senza lei non so che fine avrei fatto, non ho che dirle solo GRAZIE anche se non è abbastanza un semplice grazie per avermi salvata la vita ed avermi fatto scoprire chi sono, cosa mi pace, chi mi piace e avermi aiutata a continuare a vivere.

A. S.