Quando decisi di inziare un percorso terapeutico lo feci perché mi resi conto di essere arrivata ad un punto della depressione che mi fece paura. Ero una persona completamente insicura, priva di autostima, in piena lotta con me stessa arrivando a farmi del male in molti modi. La terapia mi ha salvato la vita...é stato però un percorso abbastanza duro...ci sono stati momenti in cui volevo mollare tutto perché pensavo che non ci sarei mai riuscita a stare bene. Per fortuna la mia forza di volontà non mi ha fatto mollare....mi sentivo proprio arrivata al fondo e volevo a tutti i costi risalire. Il momento delle sedute era uno spazio tutto mio che mi concedevo, quindi era come prendermi cura di me stessa per la prima volta. Ho imparato a canalizzare la mia rabbia in qualcosa di costruttivo e non di distruttivo...e ho iniziato a farlo creando delle maschere di cartapesta in cui rappresentavo cosa provavo, la mia anima usciva fuori e davo forma a tutte le mie emozioni. Ci sono state sedute cosí profondamente intense che arrivavo a piangere, ma anche questo é un passo importante della terapia. Alla fine di questo percorso sono riuscita a stravolgere la mia vita in positivo. Ovviamente ci sono e ci saranno sempre situazioni cosí dolorose che mi butteranno giú, fa parte della vita, ma adesso riesco ad affrontarle in maniera diversa. Mi prendo sempre comunque cura di me perché ho capito che la prima persona che devo rispettare sono io. Ed il mio Io interiore adesso riesco ad ascoltarlo. Prima ero il mio giudice peggiore, non mi accettavo, c'era sempre qualcosa in me che non andava, adesso invece riesco a perdonarmi e a darmi anche dei meriti. Ecco, la terapia a me ha dato tutto questo. Anche quando poi le sedute sono arrivate ad un termine, comunque tengo tutto dentro di me e mi aiuta ogni volta che ho un cedimento. Io spero che chiunque si rendesse conto di aver bisogno di un aiuto non esiti a dare fiducia alla terapia. Avrei tanto voluto che anche mio fratello l'avesse fatto. Io mi sono salvata mentre lui no. Mi porterò sempre il senso di colpa per non aver fatto tutto il possibile per aiutarlo, per convincerlo, ma mi rendo conto che la parte principale della terapia inizia quando noi stessi chiediamo di affrontarla. Grazie ancora di tutto, Laura. Un abbraccio.

E. V.