Voce ai Pazienti

Per chi vuole condividere la propria esperienza

Buonasera cara Dottoressa, circa un mese dalla fine dei nostri incontri le scrivo qualche riga per esprimerle la mia gratitudine per avermi accompagnata e guidata in un percorso che mai avrei immaginato di intraprendere.Non è stato facile per me, a quarant’anni sonati, decidere di chiedere aiuto, ma Lei è stata così carina da mettermi subito a mio agio. Mi ha fatto sentire compresa ed accettata e mi ha fatto fare un viaggio attraverso tutto il mio trascorso: la mia vita , i miei sentimenti, le mie sofferenze e le mie tante insicurezze. Oggi, finalmente, ho capito COME FUNZIONO e cosa posso fare ogni giorno per aggiustare il tiro nelle difficoltà del mio quotidiano. Naturalmente non si cambia dall’oggi al domani, ma ,grazie a Lei, ho preso coscienza di quali siano le cose veramente importanti per cui valga la pena investire le energie e quali, invece, possano essere messe in secondo piano, semplificando la mia vita di tutti i giorni. Grazie a lei oggi mi sento una mamma nuova, so che mia figlia mi ama e mi accetta per quella che sono. Da quando sono terminati i nostri incontri ho migliorato anche il mio rapporto con lo shopping, la smania di acquistare cose, spesso superflue, si è molto ridotta. Evitando le spese inutili non ho più i sensi di colpa postumi, ma soprattutto, non ho più quel bisogno insano di riempire la mia vita di COSE. La terapia ha apportato molti cambiamenti nel mio quotidiano e ho sempre l’impressione che questo processo continui, a piccoli passi, ogni giorno. Questo è, secondo me, quello che un/a bravo/a professionista dovrebbe riuscire a fare: mettere il paziente sulla buona strada, fargli prendere coscienza dei suoi limiti e delle sue debolezze, (lei lo ha fatto senza mai attaccarmi troppo e di questo le sono grata) in modo che poi possa andare avanti con le proprie gambe. La fine della terapia non sarà motivo per interrompere i nostri rapporti, visto che oggi mi sento una persona diversa rispetto al nostro primo incontro, ci tengo, comunque, ad aggiornarla sui miei progressi e sicuramente avrò ancora bisogno di qualche suo prezioso consiglio. Nell’attesa di rivederci (spero per fine anno!) la saluto affettuosamente, le auguro il meglio in questo particolarissimo ed unico momento della sua vita e lo faccio con facilità da dietro una tastiera, visto che non sono mai stata una paziente molto espansiva. Un grande abbraccio.

R. D.